Una startup americana sta cercando di cambiare radicalmente il modo in cui si va nello spazio. Si chiama SpinLaunch e ha già condotto dieci test con una tecnologia che punta a sostituire i razzi con una gigantesca "fionda meccanica". Si tratta di un sistema di lancio cinetico che ha già completato con successo dieci test suborbitali dallo Spaceport America in New Mexico. Durante l'ultimo test, effettuato nel settembre 2022, carichi utili hanno sopportato accelerazioni fino a 10.000 g, dimostrando la compatibilità con l'ambiente estremo del lancio.
Il sistema non utilizza razzi tradizionali e punta a tagliare sia i costi, sia l’impatto ambientale, riducendo l’uso di carburante e la produzione di detriti spaziali. Per ora, la tecnologia è limitata al trasporto di carichi non viventi, come i satelliti, proprio a causa delle accelerazioni elevatissime.
In arrivo anche una costellazione di satelliti
Oltre al sistema di lancio, SpinLaunch sta sviluppando Meridian Space, una rete globale di microsatelliti pensata per fornire connettività a banda larga, con un focus su clienti aziendali e governativi. Il progetto prevede la costruzione di 280 satelliti da circa 70 kg ciascuno, grazie a un contratto da 122,5 milioni di euro con Kongsberg NanoAvionics.
I satelliti saranno progettati per ottimizzare lo spazio di lancio: fino a 250 unità potranno essere impilate in un singolo lancio. Il primo test in orbita è previsto per il 2026. L’obiettivo a lungo termine è arrivare a una rete di 1.200 satelliti.
Meridian Space integrerà tecnologie avanzate, come antenne reflectarray e un’architettura orbitale con traiettorie ripetitive, in grado di garantire copertura globale costante e trasmissioni fino a diversi terabit al secondo.