Sostituire la fibra ottica in casa con la rete mobile: si può fare

Si può navigare a velocità accettabili senza la fibra ottica? La risposta è sì, con la rete mobile, e in molti lo stanno già facendo

di Gabriele Arestivo - 29/05/2024 12:26

Con l'evoluzione delle tecnologie di comunicazione, la necessità di una connessione internet stabile e veloce è diventata fondamentale. Ma non tutti hanno accesso alla fibra ottica e molti si chiedono se sia possibile navigare a velocità accettabili senza questa tecnologia.

La risposta è sì, e sorprendentemente, si può anche risparmiare grazie ai generosi pacchetti dati offerti in Italia. In questo articolo, esploreremo come la rete mobile rappresenti una valida alternativa alla fibra e come questa scelta stia influenzando il mercato delle telecomunicazioni.

Fibra vs. rete mobile: quale scegliere?

Attualmente, il costo di un abbonamento alla fibra ottica varia tra i 20 e i 30 euro al mese, ma non tutti ne hanno bisogno. Chi passa poco tempo in casa o utilizza internet solo per attività basilari potrebbe non giustificare una spesa così elevata. In questi casi, la rete mobile potrebbe rivelarsi un'opzione interessante. Con meno di 10 euro al mese, infatti, si possono ottenere pacchetti di 150, 200 o addirittura 300 GB, sufficienti per la maggior parte degli utenti.

A dimostrarlo sono gli stessi dati dell'Agcom che rivelano un utilizzo medio giornaliero di 8,5 GB nel 2023, che in un mese si tradurrebbe in circa 255 GB. Chi si trova sotto la media nei consumi, quindi, potrebbe serenamente affidarsi alla rete mobile se gode di opportuna copertura.

Questo passaggio l'abbiamo fatto anche noi, utilizzando in casa per un mese la sola rete mobile, sfruttando tuttavia un dispositivo fondamentale: il modem. Nel nostro caso abbiamo utilizzato il modem LTE Fritz!Box 6850, tra i migliori in circolazione per l'ottima ricezione, facilità di installazione e potenza del segnale Wi-Fi.

Con una velocità di 60 Mega garantita dall'operatore scelto (SIM Ho.Mobile con piano da 150 GB a circa 7€/mese), è stato possibile gestire Smart TV, giochi e streaming senza problemi. Stiamo ovviamente parlando di un utilizzo blando della rete, uno scenario simile non sarebbe auspicabile per chi consuma tanti dati e passa svariate ore connesso svolgendo determinate attività. Un film su Netflix al giorno non è un problema, per intenderci, se passate ore e ore davanti al TV sui servizi on-demand allora non si scappa dalla fibra ottica.

Il costo iniziale del modem viene ammortizzato in circa un anno, rendendo questa soluzione non solo conveniente, ma anche efficiente. Inoltre, evita l'uso dell'hotspot dello smartphone, che spesso consuma molta batteria e offre una connessione instabile, discontinua. Senza contare il deterioramento del dispositivo stesso.

L'ulteriore vantaggio di questo sistema "mobile" è la possibilità di portarlo con sé, magari in una seconda casa o in un luogo di vacanza dove la connessione manca.

Il passaggio dalle reti fisse a quelle mobili

Dal 2023, si è osservato un significativo spostamento degli utenti dalle reti fisse a quelle mobili. Secondo l'Osservatorio sulle Comunicazioni dell'AGCOM, in un solo anno, le linee fisse sono diminuite di quasi 800mila unità. Gli accessi all'FTTC (Fiber to the Cabinet) sono calati di 475mila, mentre le linee in rame si sono ridotte di 798mila unità. Al contrario, le connessioni FTTH (Fiber to the Home) sono aumentate di 978mila unità, anche se non sufficienti a compensare la perdita totale.

Il fenomeno è attribuibile alla crescente affidabilità e convenienza delle reti mobili. Le linee Fixed Wireless Access (FWA) hanno visto un incremento di 150mila unità su base annua, confermando la tendenza verso soluzioni più flessibili e meno costose rispetto alla fibra tradizionale. 

Il futuro della connessione in Italia

L'adozione crescente delle reti mobili non è solo una questione di costi. La velocità e l'affidabilità delle connessioni mobili sono aumentate notevolmente negli ultimi anni. Le linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s sono passate dal 40,3% nel 2019 al 73,4% nel 2023, mentre quelle con capacità trasmissiva di 1 Gbit/s sono cresciute dal 3,2% al 22,2%. Inoltre, il consumo medio giornaliero di dati per linea broadband è raddoppiato, segno di una maggiore dipendenza dai servizi online.

Parallelamente, anche il traffico dati giornaliero nella telefonia mobile ha registrato una crescita significativa del 21,7% nel 2023. Questo incremento riflette l'evoluzione delle abitudini degli utenti, sempre più orientati verso una connessione stabile e performante ovunque si trovino.

Il panorama delle telecomunicazioni in Italia sta cambiando rapidamente, con un chiaro spostamento dalle reti fisse a quelle mobili. Questa trasformazione è guidata dalla ricerca di soluzioni più economiche e flessibili, capaci di offrire prestazioni sempre migliori. Che si tratti di navigare in internet, guardare video in streaming o giocare online, la rete mobile rappresenta oggi una valida alternativa alla fibra e conferma la sua centralità nel futuro delle connessioni internet.

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