Gli smartphone (e i pieghevoli) più attesi del 2023

L'anno è appena iniziato ma i rumor non aspettano e sono già diversi i modelli parzialmente svelati

di Gabriele Arestivo - 04/01/2023 16:46

Non sarà l'anno della totale consacrazione dei pieghevoli ma poco ci manca: gli smartphone tradizionali vanno avanti a tentoni, piccole migliorie che alzano il livello ma non stravolgono più l'esperienza. D'altronde la tecnologia ha fatto già dei passi da gigante e anche sul comparto fotografico è sempre più complesso fornire delle soluzioni spiazzanti. 

Se la strada del prossimo futuro è tracciata, con fold, flip e display che scorrono a movimentare il mercato, le serie di successo dei principali brand sono comunque i più attesi dell'anno. Ogni "big" ha già quasi tutto pronto, gli ultimi ritocchi e poi via con il lancio sul mercato più pazzo e rapido del mondo.

In questa carrellata vedremo alcuni dei modelli più attesi e particolari, chi per tecnologia e chi per posizionamento.

Google Pixel Fold e Pixel 7a

Dopo anni di anticipazioni e presunti lanci imminenti sembra esser arrivato davvero il suo turno, con Google Pixel Fold la casa di Mountain View porta la sfida su un altro livello. Il nome suggerisce già il suo design, un ibrido tra smarthone e tablet che si apre a libretto per sfoggiare un ampio display OLED da circa 7,7 pollici.

Il chip designato sarebbe il Tensor G2 octa-core sviluppato in casa, lo stesso usato per i Pixel 7. Nessun effetto speciale atteso ma ci si attende Android 13 ben cucito addosso, con qualche chicca software all’orizzonte. Lo attendiamo per il secondo trimestre del 2023, il possibile mese di arrivo è maggio ad un prezzo stimato in 1800 dollari.

Decisamente più economico e atteso il Pixel 7a, piccolo di casa BigG che potrebbe puntare su una scocca in plastica, così da mantenere bassi i costi, e sulla fotocamera Sony IMX787 da 64 MP per garantire il salto in più rispetto al passato. In arrivo in estate ad un prezzo ancora una volta inferiore ai 500 euro/dollari.

Oppo Find X6 Pro e Find N2 Flip

Il primo pieghevole a conchiglia per Oppo e un altro degno avversario per la serie Flip di Samsung. La sfida si farà adesso ancora più interessante con più opzioni sul mercato: elemento più che interessante il display esterno da 3,26 pollici che migliora visibilità e possibilità d’interazione. Qualche compromesso, come sempre, sul fronte fotografico e sulla ricarica rapida rispetto ai modelli tradizionali, ma la forma cambia tutto. 

Zero invece le lamentele attese dopo aver scattato qualche foto con il Finx X6 Pro, top di gamma della casa cinese che adesso gode anche della condivisione di brevetti con Huawei e punterà su tre fotocamere di primo livello da 50 MP. La principale avrà il sensore d’immagine Sony IMX989 da 1 pollice e a guidar tutto ci sarà Snapdragon 8 Gen 2 e il pacchetto Marisilicon X e Y (per audio di altissima qualità).

Samsung Galaxy S23 Series

I più venduti di questa fascia altissima nel mondo Android e la serie più storica, stiamo ovviamente parlando dei Samsung Galaxy S23 attesi per inizio anno. Tridente che non dovrebbe cambiare molto nella forma ma nella sostanza: Galaxy S23 Ultra con S Pen, Galaxy 23+ e Galaxy S23 con schermi super luminosi. 

Naturalmente è il Galaxy S23 Ultra che sta facendo parlare più di sé in questa fase di attesa, seppure il più venduto è ogni anno il modello base, più piccolo ed economico (si fa per dire). L'Ultra avrà dalla sua il sensore d'immagine principale da ben 200 MP (ISOCELL HP2) e linee leggermente più squadrate del suo predecessore. 

Tanta potenza in più attesa - qualora ne servisse ancora - e rumor su possibili nuove partnership con TikTok e Snapchat (dopo quella siglata nel 2019 con Instagram) per migliorare la qualità dei contenuti generati tramite le App delle piattaforme social. 

Quasi superfluo aggiungere che tra i protagonisti del 2023 ci saranno di certo Galaxy Fold 5 e Galaxy Flip, seppure al momento non si sappia ancora molto. 

Xiaomi 13 Ultra

Si vocifera di una fotocamera periscopica "straordinaria" che lascia pensare ad un vero cambio di marcia tecnologico. Non sappiamo ancora di cosa si tratti ma una delle opzioni possibili - tale da giustificare l'entusiasmo di qualche "leaker" - potrebbe essere l'adozione del nuovo teleobiettivo targato LG capace di effettuare zoom continuo come su una vera fotocamera. 

Spostandoci sulla fotocamera principale è quasi scontata l'adozione del gigantesco Sony IMX989 da 1 pollici ma, a supporto, potrebbe esserci questa volta un sistema di stabilizzazione meccanico come quello visto sul Vivo X60 Pro. 

Motorola Razr 2023 e non solo

Quest'anno vedremo una Motorola ancora più agguerrita che in passato: la linea Edge sta diventando tra le più interessanti ed equilibrate sul mercato, il loro software leggero e completo convince e la solidità offerta dal gruppo Lenovo ci prospetta un supporto di lunga durata. Ma per lasciare il segno serve qualcos'altro e il Razr 2023 potrebbe essere uno di questi tasselli.

Non si hanno ancora indicazioni precise ma si prospetta un cambio di marcia rispetto ai tre Razr di nuova generazione che si sono susseguiti negli ultimi anni. Ci aspettiamo quindi un rinnovamento nel design e qualche soluzione inedita, sempre che Motorola (e Lenovo) non vogliano stupirci con gli effetti speciali visti sul prototipo "rollable" mostrato al Tech World 2022. 

Da tener d'occhi anche al Lenovo ThinkPhone by Motorola, il primo vero esemplare che mette insieme le due anime dell'azienda e punta deciso alla clientela business. Ciò che interessa davvero, al di là delle specifiche tecniche, sono le soluzioni software: piena interoperabilità tra smartphone e PC, facilità massima di condivisione file, possibilità di controllo in remoto del dispositivo mobile e sicurezza con la "S" maiuscola. 

Apple iPhone 15 Series

L'appuntamento con la nuova generazione di iPhone è uno dei più importanti dell'anno e, seppure dai primissimi rumor non ci si attende una vera rivoluzione a tutto tondo, i "15" dovrebbero essere i primi con USB-C. E si, dovrebbe essere arrivata l'ora, non tanto per volontà quando per necessità viste le pressioni fatte dall'Europa e il nuovo standard imposto a tutti i produttori, Apple compresa. 

L'altra novità di rilievo dovrebbe essere sia estetica che funzionale: su iPhone 15 Ultra e Pro potrebbero scomparire del tutto i tasti fisici, ovvero accensione e bilanciere del volume, per un design ancora più "pulito". Resta da capire il tipo di interazione scelta qualora fosse confermata questa direzione, probabile l'integrazione di un'area sensibile ai tocchi.