Adobe mette l'acceleratore: in arrivo l'intelligenza generativa sui video e tanto altro

Oltre 11 progetti incentrati sull'AI e un passo spedito che ha visto in meno di un anno sempre più funzioni ed evoluzioni

di Gabriele Arestivo - 19/10/2023 12:49

Modificare foto e video, che passione! Potrebbe sembrare lo slogan di un professionista che lo fa di lavoro, ma a dire il vero sta diventando una pratica comune con cui tantissimi si dilettano, e lo dimostra anche Google con i suoi Pixel 8. Grazie ai passi da gigante che sta facendo l'intelligenza artificiale, e l'implementazione di realtà come Adobe, anche gli strumenti professionali avanzati diventano più accessibili. 

Questo emerge dall'evento Adobe Max, conferenza annuale in cui la softwarehouse ha annunciato una tonnellata di novità e progetti. Tre di questi sono secondo noi i più interessanti.

Project Stardust

Il primo si chiama Project Stardust e permette di riconoscere in un click gli elementi presenti all'interno di un'immagine e rigenerarli a piacere, cambiando ad esempio i capi d'abbigliamento, a piacere o seguendo anche uno script preciso. Ogni volta con lo stesso meccanismo dell'AI generativa che propone tre alternative in pochi secondi. Potremo perfino spostare persone o oggetti e automaticamente generare i pixel lasciati "scoperti".

Project SeeThrough

Avete presente quando scattate una foto ad una vetrina o attraverso una finestra e vi ritrovate dei fastidiosi riflessi? Ecco, presto ci sarà SeeThrough. Con un click l'AI genererà i pixel compromessi creando immagini limpide e impossibili. Ovviamente si tratta anche in questo caso di una ricostruzione fatta dall'intelligenza artificiale che studia ciò che è più visibile, esclude i riflessi e agisce in quelle zone. I risultati mostrati sul palco hanno lasciato di stucco il pubblico. 

FastFill

Dulcis in fundo, l'AI generativa che tanto piace per le immagini sta per arrivare con Fastfill nei video. Un passaggio estremamente importante in un mondo (digitale) dove le clip hanno preso il sopravvento. Detterebbe una possibile rivoluzione se dovesse davvero funzionare bene come mostrato nel corso della sessione all'Adobe Max.

A supporto della novità, sono stati fatti una serie di esempi: in uno si è aggiunta la cravatta ad una persona in movimento, previa creazione di una maschera nella zona desiderata. In un altro caso sono state rimosse le persone sullo sfondo di una ripresa, con una precisa ricostruzione del contesto intorno a loro. Infine, una difficilissima ripresa in movimento con un cappuccino "modificato" e reso più artistico tramite l'AI.

Tutto questo in un click, che anticipa come sarà il futuro dell'imaging.

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