Mercato libero dell'energia: tutti i rischi e i vantaggi

Cosa cambia con il passaggio al mercato libero dell'energia? Ci sono dei rischi? E dei vantaggi? Ne abbiamo parlato con Alessandra Monti di Axpo Italia

di Redazione - 07/05/2024 07:36

Il 2024 si è aperto con un momento cruciale per il settore dell'energia: dal primo gennaio, il mercato tutelato per le utenze domestiche di gas ha ceduto il posto al mercato libero. Tra pochi mesi, precisamente a partire dal primo luglio, avverrà lo stesso per l’energia elettrica. Una transizione che affonda le radici nel tempo e obbliga i cittadini a valutare attentamente la loro spesa energetica.

"Valutazione" è proprio il termine chiave in una fase di passaggio come questa, che richiede ai consumatori di scegliere il fornitore più adatto alle proprie esigenze di fronte una ghiotta varietà di offerte differenti. Con la fine del mercato tutelato, i prezzi di gas ed energia, per chi ancora non è passato al mercato libero, non saranno più stabiliti dall'ARERA, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ma la scelta dovrà essere fatta selezionando uno dei fornitori sul mercato libero. Il che stimola la concorrenza fra gli attori del settore, ma richiede maggior consapevolezza tra gli utenti.

Se da un lato il mercato libero dell'energia presenta alcuni vantaggi evidenti per i consumatori finali, come la libertà di scelta di fronte a un assortimento più ricco di opzioni, dall'altro, senza un'adeguata consapevolezza, rischia di rivelarsi dispersivo e complesso.

Per chiarire gran parte dei dubbi e orientarsi al meglio in questa delicata fase di transizione, abbiamo chiesto il parere di un esperto, portavoce di uno dei protagonisti del settore dell'energy: Alessandra Monti, Marketing, CRM & Product Innovation Manager di Axpo Italia.

Qual è la prima cosa da fare per affrontare questo momento di passaggio?

Anzitutto di verificare sin da subito se si è (ancora) nel mercato tutelato o si è già passati al mercato libero dell’energia. Per farlo basta guardare la propria bolletta in cui è indicato come “Servizio di maggior tutela”. Conoscere la differenza tra i due mercati e sapere che, mentre per il Mercato tutelato le condizioni economiche sono stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), sul mercato libero sono fissate dai fornitori con la possibilità di scegliere la proposta che si adatta meglio alle proprie esigenze, è certamente un altro passaggio importante per una migliore consapevolezza e una scelta più informata.

Quali sono i vantaggi nel passare al mercato libero? Ci sono dei rischi con il cambio di operatore?

Oltre a poter accedere a proposte che si adattano ad esigenze molto personali e specifiche, che cambiano da persona a persona e da famiglia a famiglia, il mercato libero offre la possibilità di scegliere liberamente il fornitore tra quelli presenti sul mercato, con il conseguente accesso ad una gamma di offerte competitive. La convenienza di prezzo è stabilita dalla concorrenza sul mercato e, in più, con il mercato libero si può avere a disposizione una serie di servizi aggiuntivi che vanno oltre la fornitura di energia quali ad esempio la realizzazione di progetti per l’autoproduzione di energia domestica da fotovoltaico, così come promozioni dedicate (sconti, benefit dedicati ai clienti, programmi fedeltà) che non sono appannaggio di chi è un consumatore di energia sul mercato tutelato.

Cosa succede se non si passa al mercato libero?

Il passaggio al mercato libero per i clienti domestici non vulnerabili è partito da gennaio 2024 per il gas naturale (famiglie e condomini) mentre per l'energia elettrica partirà da luglio 2024. I clienti vulnerabili potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità. Per i clienti domestici non vulnerabili, dopo luglio 2024, il mercato tutelato dell’energia elettrica cesserà di esistere e, qualora non si sia già passati al mercato libero, le proprie forniture saranno automaticamente servite dal “Servizio a Tutele Graduali”.

Questo servizio di ultima istanza prevede il passaggio di clienti ad operatori selezionati con una logica di assegnazione (tramite aste) differenziata per territori. Chi, dunque, alla scadenza del mercato tutelato, non avrà ancora attivato un contratto nel mercato libero sarà assegnato al Servizio a Tutele Graduali (nel caso delle forniture luce) mentre, nel caso delle forniture gas per cui il mercato tutelato si è concluso a gennaio di quest’anno, i clienti non ancora passati al mercato libero sono rimasti col proprio fornitore, con un’offerta placet i cui termini e condizioni sono definiti dall’Autorità (nel caso delle forniture di gas). In ogni caso è importante rimarcare che nessuna fornitura verrà mai interrotta, per effetto di questa fase di transizione, e che in ogni momento si può scegliere di passare ad una proposta del mercato libero. Ad oggi si prevede che il Servizio a Tutele Graduali rimarrà attivo per un periodo complessivo di tre anni.

In un momento di incertezza internazionale come quello che stiamo vivendo, quali sono i consigli che si sente di dare?

Informarsi nella maniera più completa e consapevole possibile e trovare la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze. Oggi, un operatore come Pulsee Luce e Gas anzitutto garantisce tramite tutte le proprie piattaforme di comunicazione, strumenti per accedere in modo semplice, rapido e trasparente, a tutte le delucidazioni di cui il consumatore ha bisogno. E inoltre dispone di una gamma di proposte personalizzabili e adattabili ad andare incontro ad ogni profilo di consumatore. Con la proposta Limit.e, per esempio, rispondiamo alle incertezze di clienti indecisi se scegliere una proposta a prezzo bloccato o indicizzato mettendo, siamo stati i primi a farlo nel comparto energy, un tetto al prezzo della componente energia, per un periodo di 12 mesi. L’obiettivo rimane consentire alle persone scelte consapevoli, che permettano di risparmiare, essere più sostenibili nei confronti del pianeta e garantirsi servizi e possibilità che vanno ben oltre la semplice bolletta che si riceve a casa o, nel nostro caso, su app o via e-mail senza utilizzo di carta.

Come cambiano i servizi e l'assistenza al cliente dal mercato tutelato a quello libero?

La crisi energetica dei prezzi ha lasciato una consapevolezza diversa e maggiore rispetto alle forniture domestiche di energia e, di conseguenza, anche i clienti del mercato libero hanno accresciuto le proprie esigenze e aspettative nei confronti degli operatori, sapendo di poter accedere ad una gamma di servizi che vanno oltre la commodity. C’è un’esigenza di semplicità, trasparenza e chiarezza – elementi su cui da sempre come Pulsee Luce e Gas puntiamo – ma al contempo vediamo una sensibilità crescente rispetto a tematiche come la sostenibilità e il risparmio.

Mettiamo a disposizione di tutti energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili e certificate grazie alle Garanzie di Origine. Più di recente abbiamo evoluto l’esperienza del nostro ecosistema Pulsee Play non solo garantendo un ventaglio di vantaggi e possibilità per i clienti, ma mettendo nelle loro mani uno strumento di controllo dei consumi indispensabile.

Si chiama Energimetro, non richiede installazione di device terzi e permette, qualora si disponga di un contatore 2.0 di seconda generazione, di tenere sotto controllo i consumi dei propri elettrodomestici di casa, dando l’opportunità di ottimizzarli e di valorizzare il proprio rapporto con i consumi domestici. 

Cosa pensa della possibilità di rientrare nel mercato tutelato dell'energia introdotta da poco dall'Arera?

Sono ormai moltissimi gli italiani che hanno già da tempo scelto consapevolmente di accedere alle proposte del mercato libero. Questo ha consentito loro di poter contare su un ampio ventaglio di possibilità tra le alternative dei diversi operatori in regime di libera concorrenza e ai relativi vantaggi quali sconti e servizi accessori. Il rientro in tutela è, di fatto, una possibilità temporanea che comporterà comunque un ritorno al mercato libero e che potrebbe rischiare di ingenerare qualche confusione nel consumatore.

Pensa che questa possibilità impatterà sul passaggio al mercato libero, la cui obbligatorietà in un certo senso decade?

Più che una decadenza dell’obbligo di passaggio al mercato libero la vediamo come un modo alternativo per spostarne in avanti, temporalmente, il definitivo accantonamento. Considerati i risultati delle aste sarebbe superficiale dire che non avrà un impatto sull’affermazione del libero mercato. Siamo altrettanto fiduciosi, però, che le capacità di un brand come Pulsee Luce e Gas che opera in regime di mercato libero potendo contare sul lavoro di una Corporate con esperienza e credibilità internazionale sui mercati dell’energia, sapranno mettere a disposizione dei consumatori le proposte migliori in quanto a prezzi e servizi e così mitigare la possibile tendenza retrocessiva al mercato tutelato.

Contenuto realizzato in collaborazione con Pulsee Luce e Gas