Dall'Europa una prima bozza: obbligo di case energeticamente efficienti dal 2028

Il Parlamento Europeo ha approvato la bozza della direttiva sulla classe energetica degli edifici, che richiederà l'adesione alle norme di efficienza energetica entro il 2027 per edifici privati e pubblici.

di Greta Rosa - 30/04/2023 19:13

Il Parlamento Europeo ha approvato la bozza della direttiva sulla classe energetica degli edifici. Cosa cambierà? Tutti i nuovi edifici dovranno essere a zero emissioni e possibilmente dotarsi di pannelli solari a partire dal 2028, mentre le case in ristrutturazione dovranno farlo entro il 2032. Questo perché le abitazioni dovranno raggiungere almeno la classe energetica E nel 2030 e D entro il 2033. Discorso diverso per gli altri edifici, privati e pubblici, che dovranno adeguarsi per il 2027 e il 2030.

Precisiamo che non siamo ancora all’ufficialità assoluta perché manca la negoziazione tra istituzioni europee che porterà al testo definitivo, quindi nulla è certo, però la direzione sembrerebbe essere questa.

L’aggiornamento della classe energetica piò avvenire in diverse forme ma deve subentrare al momento della vendita di un immobile, della ristrutturazione o all’arrivo di un nuovo inquilino in caso di affitto. Senza queste modifiche non si potrà vendere o affittare.

I deputati sostengono che siano necessari sostegni per accedere facilmente a finanziamenti e sovvenzioni, inoltre molte forze politiche si sono scagliate contro la direttiva che penalizzerebbe Paesi come l’Italia, che ha quasi due milioni gli edifici di classe energetica G, la più bassa.