Energia dalle onde: la rivoluzione delle "superboe"

Un sistema innovativo sfrutta il moto ondoso per generare energia pulita. Dietro questo ambizioso progetto la svedese CorPower che si prepara a produrre energia su larga scala.

di Gabriele Arestivo - 08/03/2024 17:22

Il moto ondoso, con la sua potenza e costanza, si conferma una fonte ricchissima di energia pulita. Un'azienda svedese, CorPower Ocean, ha sviluppato un sistema innovativo in grado di sfruttare l'energia marina, aprendo nuove strade per il futuro del settore. Alla base di tutto ci sono delle enormi boe proprietarie capaci di catturare l'energia dalle onde e trasformarla in elettricità.

Come funzionano queste boe innovative?

La tecnologia CorPower appare tanto semplice quanto geniale. Le speciali boe, denominate C4, sono ancorate al fondale marino e dotate di un albero verticale. Il moto ondoso genera oscillazioni verticali delle boe lungo tale albero, e l'energia meccanica di queste oscillazioni viene convertita in elettricità tramite speciali bracci idraulici interni ceh favoriscono lo scorrimento.

La tecnologia brevettata WaveSpring permette di ottenere il massimo risultato, e questo sistema amplifica il movimento delle C4 in risposta alle onde anche modeste, con risultati sorprendenti: nel corso dei test, si sono raggiunti picchi di produzione di 600 kW. A regime, tuttavia, si pensa che possano arrivare a toccare anche gli 850 kW. E in caso di tempeste? CorPower ha pensato anche a questo con un sistema di protezione che mette le boe al sicuro nelle condizioni più estreme.

Dalla sperimentazione alla realtà

I promettenti test condotti nell'Oceano Atlantico, al largo del Portogallo, confermano la validità di questo dispositivo: la boa hanno resistito a onde altissime, continuando a trasmettere energia pulita alla rete elettrica. L'obiettivo? La creazione di un parco acquatico capace di produrre 20 GW grazie all'installazione di decine di migliaia di boe, raggiungendo costi competitivi nell'ambito delle energie rinnovabili stimato tra i 33 e i 44 dollari per MWh, rendendo questa tecnologia non solo ecologica ma anche economicamente vantaggiosa.